“Custodi non tiranni, per un nuovo rapporto tra persona e Creato” questo il tema dell’edizione di Orvieto in fiore 2019, ispirato all’Enciclica di Papa Francesco “Laudato sii” e proposto da Monsignor Benedetto Tuzia, vescovo della Diocesi Orvieto-Todi.
Il tema dell’edizione 2019, ha rinnovato l’impegno dei ragazzi delle classi 2 sez A ;2B sez B; 3 sez C del liceo Artistico di Orvieto, coordinati dalle professoresse Dorella Colonnelli Rosalba, Spagnoli e Daniela Torsello. I ragazzi come ogni anno sono stati i veri interpreti attivi e propositivi dell’infiorata.
E’ ormai il settimo anno che il Comitato dei Quartieri di Orvieto, coadiuvato dal dott. Armando Fratini, invita gli studenti del Liceo Artistico a realizzare i bozzetti delle infiorate per “Orvieto in Fiore” in occasione della festa della Pentecoste.
Questa collaborazione ha permesso agli studenti di creare dei disegni tradotti poi nelle infiorate che hanno abbellito, con i colori dei quartieri, l’interno di chiese e palazzi della nostra città coinvolgendo circa 200 persone nella realizzazione.
I 10 bozzetti selezionati per le infiorate sono stati presentati venerdì 7 giugno alle 17.30 nella Sala Consiliare del Comune alla presenza del Dirigente scolastico profssa Casaburo Cristiana, i rappresentanti del Comitato dei Quartieri, dell’Assessore alla cultura Alessandra Cannistrà e di Monsignor Benedetto Tuzia il quale ha premiato, di fronte a un pubblico di giovani studenti e dei loro familiari, il bozzetto più significativo: “AUTODISTRUZIONE” :realizzato da Irene Natalini cl.3C
Sabato 8 giugno alle 18.30 con partenza da piazza Cahen, sulle note della Banda Musicale di Orvieto, è iniziato il percorso della giuria alla scoperta delle 10 infiorate in concorso. Essa ha visionato prima tra tutte l’infiorata (fuori concorso) realizzata dagli studenti del Liceo Artistico (bozzetto di Bianchini Leonardo) apprezzandone l’originalità del messaggio e la puntuale realizzazione.
A conclusione delle operazioni della giuria è risultato vincitore il quartiere OLMO con il bozzetto di Michela Giulietti cl. 3C .
“La partecipazione a progetti e collaborazioni di tale spessore culturale – sostiene la prof.ssa Casaburo –dirigente scolastico dell’istituto, permette agli studenti di riflettere su temi come la salvaguardia del creato e delle sue creature attraverso la sensibilità artistica” pertanto ringraziando per il coinvolgimento della scuola, auspica nuove collaborazioni.