Anche quest’anno il nostro Istituto ha partecipato al Progetto sulla legalità promosso dalla Fondazione Falcone che fin dalla sua nascita ha coinvolto studenti di ogni ordine e grado con la consapevolezza che la conoscenza del fenomeno mafioso sia la base della coscienza civile delle giovani generazioni.
Tener viva la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per combattere contro la mafia e affermare i valori della legalità è un impegno che ognuno di noi ha il dovere di perseguire. Il numero delle persone che negli anni sono state uccise da Cosa nostra è impressionante: sindacalisti, magistrati, poliziotti, carabinieri, finanzieri, leader politici e anche semplici cittadini morti per aver fatto il proprio dovere e per non essersi piegati.
La classe 4°A del Liceo delle Scienze Umane coordinata dalla Prof.ssa Lorena Frustagatti e supportata dal prezioso aiuto della Prof.ssa Anna Barbato ha realizzato un lavoro che una commissione giudicatrice ha premiato e ha consentito ad una delegazione di partecipare alle celebrazioni del 23 Maggio a Palermo.
Il 23 maggio è diventato l’emblema della rinascita di un Paese dove si ricorda il sacrificio di Giovanni Falcone e di tutte le vittime della mafia con manifestazioni,convegni e cortei. La città si riempie di giovani che ricordano Giovanni Falcone e in centinaia sfilano in corteo fino all’Albero Falcone, davantiall’abitazione in cui il magistrato viveva.
Con il nostro “lenzuolo”-striscione magistralmente realizzato dagli alunni del Liceo Artistico siamo andati a Palermo rappresentando l’Umbria, ma soprattutto una popolazione scolastica quella dell’Istituto di Istruzione Superiore Artistica, Classica e Professionale di Orvieto che non ha paura di gridare a gran voce “Anche noi abbiamo deciso di non chiudere gli occhi” e ricordando le parole di Paolo Borsellino siamo convinti che
“Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola”
Paolo Borsellino