In occasione dell’evento “Un secolo di Fumi (meno 9). La Biblioteca dei Destini Incrociati” per i 91 anni dall’apertura della Biblioteca Fumi di Orvieto, sabato 26 novembre, presso il Centro Studi G. Rodari, alla presenza di Giorgio Diamanti, uno fra i più famosi bibliografi dello scrittore e della prof.ssa Daniela Marcheschi, che ne ha curato il Meridiano Mondadori, gli studenti della classe 2B dell’istituto Alberghiero L. Coscioni di Orvieto, hanno letto le loro poesie e racconti, prodotti in occasione del concorso di Scrittura Creativa “Raccontami una storia”. Accompagnati dai loro docenti di lettere, la prof.ssa Roberta Giorgi ha letto la poesia di Rodari ” La torta in cielo” e il prof. Riccardo Cipolla ha recitato la poesia vincitrice della seconda edizione del concorso “I Prossimi Sposi” degli alunni della 3E della scuola secondaria di primo grado Scalza di Orvieto. Inoltre, è stato presentato anche per l’anno 2022-23 la terza edizione del concorso di scrittura creativa “Raccontami una storia”, inserito nel programma di Orientamento e Continuità dell’istituto.
Il bando avrà come tema ” IL SOGNO E L’IMMAGINAZIONE”, tema sul quale si misureranno gli studenti delle scuole secondaria di primo grado del comprensorio Orvietano a cui è rivolto il concorso, oltre a tutte le classi del biennio dell’IISACP.
La Prof.ssa Alda Coppola, assessore alla cultura del comune di Orvieto e membro del CDA del Centro, ha ringraziato tutti i presenti ed ha invitato sia l’associazione ” Cantiere Orvieto” nella persona della Prof.ssa Manuela Leonardi e i docenti referenti del progetto dell’IISACP, a collaborare “Tutti insieme per Rodari”.
A conclusione della serata, gli alunni di Cucina, Sala e Accoglienza turistica dell’istituto Alberghiero, hanno allietato gli ospiti presenti per l’occasione, con un ricco buffet, sotto la guida dei loro docenti di indirizzo Prof. Lorenzo Moretti, Prof. Michele Palumbo, Prof. Giuseppe Solombrino che hanno accolto gli ospiti nell’atrio della storica biblioteca.
L’appuntamento ha offerto la possibilità di far conoscere ai presenti e alla città le tante professionalità dell’Istituto.