Le ricette partecipano al contest Chef di classe per il Festival dei giovani. La fase finale del concorso, a cui si accede con le votazioni nel sito (link per raviolo varenuku e link per panini al formaggio ) oppure con i Like su Youtube, si svolgerà a Gaeta dal 19 al 21 Aprile 2023
Raviolo varenuku “вареники” (ripieno di ricotta) su crema di patate al latte e polvere di bacon
Autore della ricetta
Dimitri Shyvchuk
La persona ed il ricordo che hanno ispirato la ricetta
Dimitri è un alunno ucraino della scuola alberghiera di Orvieto, lui vive da anni in Italia ed ha passato la sua infanzia con la nonna, lontano dai suoi genitori. Si sentiva spesso con la nonna rimasta in Ucraina fino a quando, dopo lo scoppio della guerra, essendo le linee telefoniche non funzionanti, non riesce a parlarci e ne soffre tanto. La preparazione del piatto ricorda la spensieratezza di quando si era insieme e l’affetto delle persone vicine a scuola rincuora durante un momento purtroppo triste.
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Non è un semplice raviolo o semplicemente un raviolo. Ha una precisa identità. Fatta di rapidi cambiamenti somatici, di impulsività adolescenziale, di un carattere in ebollizione che si confronta con regole e principi, di bisogno continuo di relazioni e confronti con coetanei, di sperimentazioni quotidiane della vita.
Ha l’identità di un giovane adolescente, che ha passato la sua infanzia con la nonna, in piena spensieratezza, anche se lontano dai suoi genitori. Da molti anni ha raggiunto i genitori e vive in Italia, ma la nonna è rimasta là, nella terra di origine, in mezzo a tutto ciò che ha generato i fondamenti della sua identità e anche delle sue speranze di futuro.
E il ripieno non è semplicemente un ripieno di ricotta. Lì dentro c’è tutto ciò che custodisce gelosamente nel profondo del cuore. Vissuti particolari, affetti, sguardi amorevoli, parole dolci e rassicuranti, abbracci.
Il tutto appoggiato sulla terra d’origine che lo ha nutrito.
È un fermoimmagine questo raviolo, un insieme di metafore dal profondo significato, che trasuda di umanità e di genuinità. È metafora del suo autore.
Dimitri, quarto anno del nostro Istituto Alberghiero, ci ha messo tutto ciò in quel ripieno e altro ancora purtroppo. C’è anche il dolore per il presente, che improvvisamente ha travolto, come un gigantesco masso, tutte le persone e gli scenari del suo passato e del presente dei suoi cari, la nonna, il fratello, altri parenti e anche tanti sconosciuti, che nel dolore e nella sofferenza non sono più così lontani.
La tragicità del presente di guerra e distruzione e la nostalgia del passato su cui la sua persona è sbocciata.
A tutto questo si è ispirato Dimitri, che ha elaborato la sua idea con Alberto, Nicolò, Lorenzo, Michele, dando vita al loro piatto, con cui parteciperanno al Contest CHEF DI CLASSE per il Festival dei Giovani, la cui fase finale si svolgerà a Gaeta dal 19 al 21 aprile 2023.
Buona fortuna ragazzi!
Per votare questa ricetta potete mettere un like sulla pagina youtube del video oppure votate la ricetta sul sito del concorso
Panini al formaggio (Pan de queso) una ricetta semplice e gustosa proveniente dal Sud America
Autore della ricetta
Michele Moncelsi con l’aiuto di Alberto Di Cesile, Lorenzo Manni, Nicolò Brachetta e Dimitri Schyvchuk
La persona ed il ricordo che hanno ispirato la ricetta
Lo zio di Michele, vissuto per molto tempo in Brasile, spesso passava serate con la famiglia e, ogni tanto, preparava questi piccoli panini da farcire con qualsiasi cosa. La preparazione è associata alla musica e allo stile di The Benny Hill Show perché lo zio, quando lo andava a trovare guardava gli sketch che lo facevano morire dal ridere.
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Pensieri e ricordi. Si intrecciano, danzano, svaniscono e poi ritornano. Fluttuanti, leggeri e sinuosi. Attingono al presente e si colorano del passato. Inebriano mente e cuore, soprattutto se sono positivi.
C’è la figura di uno zio, vissuto lontano, molto lontano. Lontano dalla ruotine che appartiene alla nostra terra e ai nostri vissuti. Autonomo, molto autonomo. Aveva imparato a fare il pane da sé, pur di difendere la sua autonomia. Faceva piccoli panini tondi. Buonissimi.
E c’è un motivetto musicale che sboccia insieme ai ricordi e condisce il tutto di tanta allegria. Yakety Sax, la celebre sigla del celebre show di Benny Hill.
C’è ironia. Schietta ironia. Su noi, sul nostro essere giovani, speranzosi cuochi in apprendimento. Pieni di voglia di crescere e di esplorare la vita.
Ed infine c’è una grande ciotola con un impasto rigonfio e lievitato. I ricordi, la musica, i desideri. Stanno tutti là dentro. Abbiamo mescolato tutto insieme. Con gioia, con passione, con la voglia di osare e soprattutto con tanta, tanta ironia. Uno sballo scoppiettante.
Per votare questa ricetta potete mettere un like sulla pagina youtube del video oppure votate la ricetta sul sito del concorso