Con “Un occhio sulle stringhe” di Alessandra Golfieri, Caterina Dragoni e Giulia Amaddeo, il Liceo Classico e delle Scienze Umane si qualifica per la finale nazionale della competizione artistica-scientifica del progetto Art & Science across Italy.
Le alunne, incuriosite dalla promettente teoria delle stringhe hanno immaginato e rappresentato con la composizione realizzata per il concorso l’aspetto delle stringhe, il loro movimento e la pluridimensionalità dello spazio. La composizione ha la forma di una struttura dodecaedrica, specchiata internamente, che contiene un giroide rotante.
Secondo la teoria delle stringhe, gli oggetti fondamentali costituenti la materia non sono particelle bensì, appunto, stringhe infinitamente piccole, che vibrano in uno spazio con un numero di dimensioni superiori alle quattro, alle quali
siamo abituati nella nostra percezione dello spaziotempo. Con una conferma sperimentale della teoria si potrebbe avere una nuova e più profonda descrizione dell’Universo.
Per realizzare l’ambizioso progetto è stata fondamentale la preziosa e fattiva collaborazione con la sezione di Architettura e Ambiente del Liceo Artistico. I docenti di architettura e di laboratorio di tale sezione, hanno saputo guidare le alunne nello sviluppo del progetto e trasformare, attraverso un vero e proprio laboratorio di gruppo, in sinergia con la docente di fisica, l’idea sulle stringhe in un manufatto artistico.
Il progetto Europeo Art & Science across Italy, organizzato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dal CERN di Ginevra, ha lo scopo di avvicinare gli studenti al mondo della scienza e della ricerca, usando l’arte come mezzo di comunicazione universale.
La scuola ha partecipato alla competizione con “Un occhio sulle stringhe”e “Tic Tac”, un video sul tempo di Miriam Ravo ed Emma Pontremoli, a cui vanno i complimenti per le competenze e la sensibilità dimostrate nella realizzazione.
Questa fase è successiva a quella teorica che si è svolta durante lo scorso anno scolastico, attraverso seminari e visite a laboratori scientifici.
Gli studenti che si sono qualificati per partecipare alla competizione finale nazionale avranno l’opportunità di esporre la propria opera alla mostra “Creare immaginando” al MANN- Museo Archeologico Nazionale di Napoli, nel mese di maggio. Il premio in palio per i vincitori della competizione finale sarà la partecipazione ad un Master sul tema Arte e Scienza, al CERN di Ginevra e in altri Laboratori Nazionali dell’INFN.
Ed ora, si continua con la gara.
In bocca al lupo ad Alessandra, Caterina e Giulia per la sfida finale!