Finalmente dopo qualche anno di pausa, torna la collaborazione del Liceo Classico Gualterio per le conosciutissime Giornate FAI. Il 23 e il 24 marzo 2024 sono state aperte al pubblico meravigliosi siti/palazzi di Orvieto, chiusi per la maggior parte dell’anno per gli abitanti della città; illustrati e raccontati da alcuni studenti dei vari licei, nominati per l’occasione: “Apprendisti Cicerone”. Il sito scelto per la nostra scuola in onore della 32° edizione delle Giornate FAI di Primavera è stato il complesso architettonico dell’Oratorio di San Giovanni Decollato detto anche della Misericordia. L’Oratorio della Misericordia infatti dopo esser stato chiuso al pubblico per molti anni è riuscito a riconquistare il calore e l’attenzione del pubblico soltanto da pochi anni, in seguito all’inizio di alcuni lavori di restauro che permettono la visita del posto solo in alcune occasioni eccezionali. Riscoprire una “chicca” così bella nel cuore di Orvieto è stato un dono immenso, e nel contempo, rischiare di essere dimenticato dagli stessi cittadini, crea un forte dispiacere; reputo ancora più sorprendente però la scoperta che dietro a questi magnifici affreschi colorati e a questi pannelli lignei d’oro pitturati che decorano l’aula, si cela la storia di una Confraternita che si occupava di più bisognosi, di condannati a morte e/o di carcerati, collegata e affiliata addirittura con le Confraternite maggiori di Roma e Firenze. Scoprire tutti gli aneddoti e le tradizioni tipiche medievali messe
in atto ad Orvieto nel XVI secolo è stato sbalorditivo. Per questa opportunità dobbiamo solo ringraziare la Dott.ssa Giovanna Bandinu che con la sua
professionalità, con la sua passione e con le sue infinite conoscenze ci ha affiancato e soprattutto ci ha supportato in questo percorso preparandoci ad ogni incontro e svelandoci sempre qualcosa di nuovo e di interessante da raccontare.
La presenza ancora tutt’oggi di innumerevoli segreti e misteri da risolvere e scoprire riguardo la Confraternita di Orvieto e i luoghi in cui hanno operato in passato, ha solo aumentato la nostra curiosità spingendoci ad affrontare questo percorso con ancora più dedizione.
Confidiamo di ripetere questa bellissima esperienza il prossimo anno, anche per continuare a tutelare e a salvaguardare tutti questi tesori che ci appartengono e manteniamo la speranza di raccontare nuove storie e nuovi aneddoti di posti nascosti e avvolti nel mistero.
Leonardo Mocetti 3A Liceo Classico