Nel mese di aprile gli studenti delle Classi Quinte del Liceo delle Scienze Umane, nell’ambito del Progetto Laboratori di Vita 2023-24,accompagnati dalle Prof.sse Michelangeli e Rellini, hanno avuto la possibilità di conoscere da vicino la Casa di Reclusione di Orvieto, partecipando ad un’attività di orientamento che si lega a filo doppio alle finalità formative dell’Indirizzo di studio e specificamente alle discipline delle Scienze Umane.
Gli incontri con le figure che svolgono le loro funzioni all’interno dell’Istituzione carceraria, educatori, psicologi, assistenti sociali, volontari, guardie carcerarie, hanno consentito un approfondimento degli aspetti caratterizzanti il ruolo e la funzione di ogni professionalità e un’informazione efficace circa il percorso post-liceale che dà accesso ai molteplici profili professionali chiamati in causa in questo settore della Pubblica Amministrazione.
Certamente, al di là di questo aspetto informativo e orientativo, ciò che maggiormente ha arricchito l’esperienza sono stati gli incontri preparatori, condotti dagli educatori a scuola e la relazione studenti-detenuti nell’ambito delle attività laboratoriali attivate presso il carcere da esperti di fotografia e pittura che operano con la loro attività volontaria all’interno della struttura, contribuendo al benessere psichico di chi è recluso, anche per un lungo periodo della vita.
In questo contesto è stato possibile un incontro dialogico che ha permesso di abbandonare timori, resistenze e pregiudizi reciproci, grazie alla riscoperta consapevole della ricchezza della diversità e grazie alla convinzione che davvero, insieme, si possa rinascere, nonostante errori o cadute. Svolgere insieme attività creative, capaci di esprimere il proprio sé, ha significato avvicinarsi all’altro offrendosi e svelandosi con spontaneità, senza la paura di essere giudicati.