“Zero secondi al futuro” è un percorso di eventi, finanziato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, che si è svolto tra Portici e il Rione Sanità di Napoli, per un totale di undici workshop tematici che toccheranno varie location. L’Istituto di Istruzione Superiore Artistica Classica e Professionale di Orvieto ha fatto parte delle quindici le scuole coinvolte, provenienti da tutte le regioni, insieme a sessanta dirigenti scolastici, docenti e oltre sessanta studenti.
I partecipanti hanno incontrato i docenti dell’Università Federico II della Facoltà di Ingegneria e di Agraria, per confrontarsi e immaginare il percorso di istruzione e formazione del futuro. Il sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo, ha partecipato all’apertura dei lavori che si è tenuta nella Sala Cinese, all’interno della Reggia, residenza estiva di Carlo III di Borbone, oggi sede monumentale della Facoltà di Agraria Federico II di Napoli.
Gli studenti hanno lavorato all’interno degli spazi super tecnologici del Campus di San Giovanni a Teduccio, nelle aule della Apple Accademy con i tutor dei dipartimenti per sperimentare sistemi di coding, programmazione visuale, gioco virtuale, in cui logica e matematica, creatività e fantasia sono state al centro di momenti di confronto e formazione sui percorsi SteAm e il Metaverso.
“L’iniziativa – spiega Cristiana Casaburo, dirigente scolastica dell’IISACP di Orvieto – nasce come un laboratorio di sperimentazione, uno spazio empatico, multisensoriale, immersivo che ha permesso a tutti i partecipanti di progettare e costruire condividendo. Un modo per ampliare gli orizzonti e andare incontro alla scuola del futuro, dove la formazione sarà sempre più innovativa, tecnologica e digitale”.
Sabato 20 aprile studenti, dirigenti scolastici e professori, guidati in un tour alla scoperta delle bellezze del Rione Sanità dai ragazzi della Cooperativa “La Sorte”, esempio di riscatto e innovazione sociale per le nuove generazioni. Tecnologia, innovazione ed arte hanno trovato la giusta coniugazione al Museo – Laboratorio dell’artista Jago nella Chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi che ospita le opere dello scultore di fama internazionale.
La tre giorni si è conclusa all’interno della Basilica di San Severo fuori le mura con un evento di presentazione dei risultati e di incontro con il magnifico rettore dell’Università Federico II di Napoli, Matteo Lorito, accompagnato da brano classici eseguiti dall’Orchestra Sanitansable.