Nuovo successo per i giovani del Liceo Gualterio: altro progetto selezionato per il concorso
“Giornata di formazione a Montecitorio”
Dopo gli ottimi piazzamenti degli studenti della classe seconda A del Liceo delle Scienze Umane, selezionati al concorso “Lezioni di Costituzione. Dalle aule parlamentari alle aule di scuola”, e della classe quinta A del Liceo Economico Sociale, selezionata al concorso indetto dalla Camera dei deputati in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del merito denominato “Giornata di formazione a Montecitorio”, anche quattro ragazze della classe 4 A del Liceo economico sociale hanno superato la selezione operata dall’Ufficio Scolastico Regionale per lo stesso concorso.
Il concorso si propone di avvicinare gli studenti alle Istituzioni e di promuoverne il senso civico attraverso una riflessione su tematiche attinenti ai diritti e doveri del cittadino e sull’importanza del confronto democratico. Il lavoro richiesto consiste in un approfondimento inerente al sistema istituzionale o a un tema di attualità politico-parlamentare, sotto forma di dossier di documentazione o proposta di legge recante una relazione introduttiva e suddivisa in articoli.
L’Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria ha inviato il dossier elaborato dalle studentesse alla Camera dei Deputati, dove un Comitato di valutazione composto da deputati sceglierà le classi vincitrici per definire il calendario delle giornate di formazione a Palazzo Montecitorio. Le ragazze vivranno un’esperienza parlamentare a 360 gradi: visiteranno le sedi della Camera, assisteranno ad una seduta dell’Assemblea, simuleranno l’attività di una Commissione permanente in sede referente, incontreranno componenti dell’Ufficio di Presidenza e deputati con i quali potranno discutere il loro lavoro di ricerca e ricevere informazioni sul funzionamento dell’Istituzione parlamentare.
Il dossier sviluppato dalle quattro ragazze è denominato: “Diritti digitali e privacy: la protezione dei dati nell’era digitale”, e approfondisce il tema dei diritti digitali, declinati secondo le diverse accezioni che può assumere:
- Libertà di espressione online
- Accesso equo alla rete
- Protezione dei dati personali
- L’etica nel mondo digitale.
Nel loro lavoro si sono anche impegnate nell’individuare possibili misure mirate a migliorare la protezione dei diritti digitali e della privacy e a garantire un uso etico delle tecnologie, allo scopo di costituire una società più equa e soprattutto protetta da abusi e discriminazioni tecnologiche.
Il significato profondo che il dossier esprime è che la protezione dei diritti digitali e della privacy non è solo una questione di sicurezza, ma riguarda anche la libertà individuale. Sostiene il principio che le leggi e le normative introdotte debbano adattarsi costantemente al rapido progresso della tecnologia, per garantire che i cittadini possano vivere in un ambiente digitale sicuro e rispettoso dei loro diritti.
L’argomento prescelto è stato stimolato dai contenuti trattati nelle discipline che costituiscono le materie caratterizzanti l’indirizzo, ovvero il Diritto ed economia e le Scienze umane, proposte in modo sinergico, ispirate alle suggestioni legate ai fenomeni della società moderna e volte all’analisi degli eventi che caratterizzano la contemporaneità.