Torino tra cinema e fotografia

 Il 5A indirizzo multimediale del Liceo Artistico Livio Orazio Valentini ha recentemente vissuto un’esperienza straordinaria partecipando al Sotto18 Film Festival di T orino con il cortometraggio “Bye, Ana” , realizzato durante il quarto anno scolastico. Questo progetto, quasi interamente curato dagli studenti, affronta un tema delicato e spesso trascurato: l’anoressia. Il cortometraggio è stato prodotto in una settimana intensa, durante la quale ogni studente ha ricoperto un ruolo chiave nella sua realizzazione, tra cui la regista Flavia Stollo. Il lavoro ha preso forma interamente grazie all’impegno della classe, senza il coinvolgimento di collaboratori esterni. “Bye, Ana” mira a sensibilizzare sul tema dell’anoressia, invitando il pubblico a immergersi nella mente della protagonista per vivere le sue sensazioni di angoscia e repressione. Durante il festival, il cortometraggio ha ricevuto apprezzamenti, soprattutto dagli altri giovani concorrenti, per l’impatto emotivo e la capacità di trasmettere queste complesse emozioni. La partecipazione al festival è stata l’occasione per vivere due giornate indimenticabili. Gli studenti hanno visitato il Museo del Cinema di T orino, immergendosi nella storia della fotografia e scoprendo dal vivo tutto ciò che è loro oggetto di studio. Inoltre, alle Gallerie d’Italia di T orino, hanno partecipato a un workshop di fotografia sperimentando la tecnica della cianotipia e visitato la mostra fotografica dal titolo “Mitch Epstein: American Nature” . Il momento culminante è stato assistere alla proiezione di “Bye, Ana” sul grande schermo, insieme a molti altri lavori di qualità. Vedere il proprio progetto concluso e apprezzato in un contesto così prestigioso è stato un momento di grande emozione e soddisfazione. Durante il festival, è stato premiato anche il cortometraggio “Io sono Luca” , che ha visto come regista Umberto Leonardo Marzuoli, realizzato dalla classe quinta dello scorso anno. Questo lavoro, prodotto in collaborazione con l’Opera del Duomo di Orvieto in occasione dei 500 anni dalla morte di Luca Signorelli, ha ricevuto la menzione CIAS (Coordinamento Italiano Audiovisivi e Scuola). La giuria ha motivato così il riconoscimento: “Per l’approccio sapiente all’opera d’arte, usando espressivamente la luce come metodo di sottolineatura degli affreschi di Luca Signorelli. Una modalità molto interessante di rapportarsi all’opera d’arte” . Il corto rappresenta un traguardo unico: è stato infatti girato di notte all’interno del Duomo di Orvieto, un’occasione quanto mai unica, per raccontare in modo originale gli affreschi. La partecipazione al Sotto18 Film Festival non è stata solo un’opportunità per presentare il proprio lavoro, ma anche per crescere, confrontarsi con giovani creativi da tutta Italia e celebrare il valore dell’arte e dell’impegno scolastico. Esperienze come queste dimostrano quanto il Liceo Artistico Livio Orazio Valentini sia un luogo in cui talento e creatività possono davvero prendere il volo.