L’esperienza, legata al Progetto “Matricole per due giorni”, come ogni anno, ha offerto ai nostri studenti delle classi quinte del Liceo delle Scienze Umane interessanti  stimoli e approfondimenti in linea con le discipline di indirizzo Scienze Umane ed è stato particolarmente significativo per orientare alcuni di loro verso un percorso di continuità tra percorso Liceale e scelta universitaria;  il professor Massimo Baldacci, ordinario di Pedagogia generale e sociale presso l’Università Carlo Bò di Urbino, con la pacatezza  e la raffinatezza culturale che lo contraddistinguono ha offerto la possibilità di indagare criticamente la realtà sociale e culturale dei nostri tempi utilizzando come paradigma conoscitivo le riflessioni filosofiche e pedagogiche del pensiero occidentale arricchite però da un’ attenta analisi  della realtà educativa contemporanea.

Nell’impossibilità di trovare certezze circa la vera strada da seguire per potenziare le capacità conoscitive e le competenze degli educandi il docente ha fatto appello ad una via che tutti gli educatori dovrebbero seguire: tale strada e’ rappresentata dal principio deontologico del  ‘ non nuocere’. L’ educatore deve saper attendere, stimolare, fare in modo che ogni seme diventi una robusta pianta. Questa fiducia nell’ atto educativo attribuisce dignità e valore all’ insegnamento donandogli una valenza che va oltre la cura della dimensione intellettiva approdando in quella emotiva e affettiva.

Una delle lezioni si è svolta presso l’ ex collegio degli Scolopi dove Giovanni Pascoli trascorse parte della sua infanzia.

E’ stato suggestivo entrare nella scuola dove il poeta ha studiato; salire le scale e percorrere i corridoi da lui stesso percorsi immaginando le sue gioie e i suoi crucci mentre la voce del prof. Baldacci appassionava e conduceva noi tutti a riflettere su problematiche sociali ed educative.

Otre che dalle lezioni i universitarie i nostri studenti sono stati rapiti dall’ atmosfera di questa città dove la dimensione culturale impregna ogni vicolo, ogni piazza a partire dal maestoso Palazzo ducale con i suoi tesori artistici.

Questo scrigno magico ha affascinato tutti noi  per i suoi ambienti e i prestigiosi quadri che i nostri ragazzi già avevano avuto modo di conoscere grazie alle lezioni di Storia dell’ Arte.