Realizzate le prime due uscite del P.O.N. di astronomia “Sky Explorer School”
Circa 20 alunni delle classi terze e quarte del Liceo Classico ed Artistico di Orvieto, sabato 9 e venerdì 15 ottobre 2021, hanno partecipato alle prime due lezioni del PON di astronomia “Sky Explorer School”, che si concluderà entro la prossima primavera. In modalità “Outdoor Training”, le attività sono state progettate e realizzate quasi completamente tutte all’aperto, con lo scopo principale di recuperare i lunghi tempi trascorsi al chiuso durante il periodo del lockdown, alla scoperta della seconda metà dell’ambiente che ci circonda, quello proteso verso gli spazi infiniti dell’universo: il Cielo.
Il tutto senza dimenticare la “terra” sotto i piedi, cioè il nostro pianeta: infatti le attività sono state progettate e realizzate all’interno della Riserva Naturale Monte Rufeno di Acquapendente, dove è ubicato dal 2008 l’omonimo Osservatorio Astronomico a 734 m slm.
Nella prima uscita in diurna del 9 ottobre, dedicata all’osservazione e alla conoscenza della nostra stella, il Sole, è stato raggiunto l’Osservatorio Astronomico con una passeggiata di 6 km lungo i sentieri della Riserva Naturale, effettuando attività di orientamento con mappe geografiche e bussole geomagnetiche, nonché osservazioni scientifiche delle specie vegetali ed animali, attraverso la realizzazione di alcuni transetti di campionamento in ambiente boschivo; giunti in cima al Monte Rufeno sono state effettuate attività di osservazioni del Sole ai telescopi, un “viaggio” nel Sistema Solare in scala, una lezione in sala multimediale e una proiezione al planetario digitale per simulare i principali movimenti della volta celeste.
Nella seconda uscita in notturna del 15 ottobre, dedicata all’osservazione e alla conoscenza del nostro satellite naturale, la Luna, è stato raggiunto l’Osservatorio con un’escursione guidata attraverso un geosito regionale che caratterizza la zona intorno all’antica Cava dei Bianchi e il Museo geologico, dove sono state approfondite le proprietà e la genesi di alcuni affioramenti geologici che caratterizzano la formazione del nostro pianeta e quella del nostro satellite naturale. Raggiunto il casale Monte Rufeno in vetta, sono state effettuate attività di osservazione della Luna e dei pianeti visibili ai telescopi, una lezione in sala multimediale sulle coordinate astronomiche e la Luna, osservazioni delle micrometeoriti al microscopio e del cielo ad occhio nudo, per riconoscere le principali costellazioni visibili con l’ausilio di un puntatore laser.
Il tutto si è concluso, durante la passeggiata di ritorno, con un’emozionante attività di richiamo dei rapaci notturni, per conoscere l’approccio scientifico del monitoraggio faunistico, applicato dal personale dell’area protetta: sia l’allocco che la civetta hanno “deciso” di avvicinarsi per un saluto alle prossime uscite di primavera.