Anche quest’anno, è il decimo, il Liceo Artistico di Orvieto ha rinnovato l’adesione al progetto irlandese per la memoria della Shoah dell’associazione HETI (Holocaust Education Trust Ireland), un progetto multidisciplinare di educazione alla cittadinanza attiva che vede protagoniste le classi del biennio. La fondazione Heti fornisce alle scuole bulbi di crocus gialli da piantare in autunno in memoria del milione e mezzo di bambini ebrei che morirono a causa della Shoah e delle migliaia di altri bambini che furono vittime delle atrocità naziste. I fiori gialli ricordano le stelle di Davide gialle utilizzate come simbolo, purtroppo discriminatorio, durante la Seconda Guerra Mondiale. Il crocus fiorisce alla fine di gennaio o all’inizio di febbraio, intorno alla data del Giorno della Memoria; ogni bulbo di fiori crocus gialli indica il valore della memoria e gli alunni diventano così ambasciatori di speranza e di pace per il futuro. Il Progetto Crocus è un modo tangibile di introdurre i giovani all’argomento della Shoah ed aumentare in loro la consapevolezza dei rischi del razzismo, della discriminazione, del pregiudizio e dell’odio. Con le classi del biennio abbiamo sistemato l’ Aiuola della Memoria”, creata nel 2014, procedendo, soprattutto con le classi prime, a svolgere l’ attività di pulizia, manutenzione e cura: togliere le foglie secche cadute dagli alberi che la circondano, estirpare dalle radici le erbacce che col tempo l’ hanno invasa ed infestata, dissodare e rendere soffice e accogliente il terreno, indurito dal freddo e dalla siccità; queste azioni concrete, insieme allo “sporcarsi le mani” con la terra e la posizione scomoda del chinarsi verso di essa, sono metafora di ciò che ciascuno di noi è chiamato a fare per tenere viva la memoria e alta la guardia nei confronti del razzismo.
Ogni classe ha scelto uno o più sassi, tra quelli che cingono l’aiuola, e con l’aiuto e la supervisione dei colleghi delle discipline di indirizzo, ha proceduto ad una azione di pulizia, restauro, abbellimento, con disegni e frasi che sintetizzano in maniera simbolica i contenuti sui quali abbiamo riflettuto, sottolineando l’importanza del “prendersi cura” di tutto quanto ci circonda, della necessità di riconoscere e rispettare i modi e tempi giusti per qualsiasi azione, e per riflettere sui pericoli di tutte le guerre e discriminazioni con letture e riflessioni sulla pace, il rispetto e l’ accoglienza, soprattutto in questo tragico momento storico.