Progetti formativi IPSIA – Enogastronomia
SPORTELLO DIDATTICO
Lo sportello didattico è un servizio di supporto svolto dai docenti e rivolto ad alunni che hanno specifiche e limitate carenze disciplinari o che vogliano approfondire la propria preparazione. Il ricorso a tale forma di sostegno è determinato dalla capacità di autovalutazione dello studente, che vi accede spontaneamente o dietro sollecitazione del docente per brevi spiegazioni individuali o per piccoli gruppi, per correzione esercizi, per aiuto nell’esecuzione dei compiti scritti e orali per consulenza metodologica per ricerche individuali e di gruppo. Lo sportello didattico non sostituisce la tipologia di recupero disciplinare nei casi di carenze gravi e serie difficoltà d’apprendimento
Durante le lezioni gli alunni vengono preparati a sostenere una semplice conversazione in inglese per fare la conoscenza di turisti stranieri. In un secondo momento, approfittando della continua presenza ad Orvieto di visitatori provenienti da tutto il mondo, la docente accompagna i ragazzi nei pressi del Duomo e favorisce l’approccio con i turisti presentando la sua classe e favorendo la conversazione.
Questa esperienza risulta entusiasmante per i ragazzi che in questo modo possono entrare in contatto con realtà per loro del tutto nuove. Tale attività aumenta inoltre l’autostima degli alunni che iniziano poi a mettersi in gioco da soli ogni qualvolta capiti l’occasione.
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LABORATORIO MUSIC–ABILE
E’rivolto ad alcuni studenti con disabilità dell’Istituto di Istruzione Superiore Artistica Classica e Professionale di Orvieto e si propone di utilizzare la musica come “strumento” in grado di rimuovere i blocchi emotivi che si frappongono fra loro e l’ambiente, al fine di sviluppare l’ “abilità” di espressione di sé. Lo scopo del laboratorio non è “insegnare” musica, ma declinare l’esperienza musicale a vantaggio dello sviluppo e della formazione dell’identità personale degli studenti, offrendo loro la possibilità di sperimentare codici alternativi di interazione e comunicazione. Le attività di laboratorio si svolgeranno in orario curriculare. Obiettivi del Progetto sono favorire la socializzazione, la condivisione ed il rispetto dello spazio e del tempo proprio ed altrui, l’incremento del grado di attenzione, la coordinazione della motricità, lo sviluppo del contatto fisico ed oculare.
CLIMA DI CLASSE – EDUCAZIONE SOCIOAFFETTIVA
Il progetto ha la finalità di favorire la costruzione di un clima di classe positivo, attraverso la sollecitazione ad assumere atteggiamenti e comportamenti empatici, accettanti e congruenti. Potenziare inoltre la componente emotiva dell’intelligenza e attivare processi di autovalutazione delle proprie capacità trasversali, per incidere in modo funzionale sulla motivazione all’apprendimento. Ci si avvale essenzialmente degli strumenti metodologici del role playing, del problem soving e del circle time, oltre che di schede di autovalutazione come stimolo al confronto.
IN RETE
Il progetto ha la finalità di attivare un percorso di cittadinanza attiva e consapevole, in prospettiva glocale, cioè riferito al rapporto che il cittadino deve avere con quell’ambiente senza confini che è le Rete, perché sia prioritariamente ambiente in cui si costruiscono relazioni positive, edificanti per la persona, ossia relazioni e comportamenti di pace. La finalità quindi di sollecitare gli studenti a riflettere sulle responsabilità personali dell’uomo e del cittadino là dove i confini sono inesistenti e tutto è interdipendente; a sentirsi responsabili in prima persona della costruzione della pace, intesa come un modo di vivere insieme agli altri, nel rispetto della dignità e dei diritti umani di ciascuno, in armonia con la natura, gli animali e l’ambiente; ad essere consapevoli dei propri diritti ma anche dei propri doveri, soprattutto nel mondo della Rete, affinché si possa evitare che la tecnologia, che permette di costruire ponti di relazione, si trasformi invece in infido strumento e veicolo di conflitto. Dalla attività di ricerca e di confronto creativo fra gli studenti discenderà un prodotto, in formato digitale, che gli studenti stessi utilizzeranno per attività di Peer Education.
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PASSEGGIATA ORVIETO-BOLSENA
I ragazzi cammineranno lungo un percorso che storicamente unisce le due città di comune origine, Orvieto e Bolsena, le quali rappresentano due luoghi simbolo del Miracolo Eucaristico di Bolsena avvenuto, si ritiene, tra il 1263 e 1264 nella cittadina della Tuscia laziale.
LE FORME DEL LATTE
Il progetto ha l’obiettivo di avvicinare i ragazzi alla produzione casearia a livello casalingo, per favorire la conoscenza dei prodotti tipici della nostra tradizione culinaria attraverso un laboratorio attivo. Si intende così promuovere la conoscenza degli alimenti valorizzare le materie prime, quale fondamentale passo verso l’educazione al gusto. Conoscere gli alimenti, anche nelle loro valenze culturali, oltre che nei loro nutrienti, è infatti l’unico modo per poter apprezzare prodotti alimentari di spessore culturale. Inoltre, si vogliono stimolare gli studenti ad avere una visione più chiara del lavoro dello Chef, che deve conoscere la qualità dei prodotti, possibilmente legati al territorio, e seguirne il percorso dalla produzione alla trasformazione.
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