Gli studenti del liceo classico, scienze umane e artistico vestono i panni di IMUN 2018 ROMA, 9-13 GENNAIO
Anche quest’anno gli studenti del Liceo Classico, delle Scienze Umane e del Liceo Artistico sono stati i protagonisti di IMUN (Italian Model United Nations),la ormai tradizionale simulazione dei lavori degli organi delle Nazioni Unite giunta alla sua settima edizione, organizzata dall’associazione United Network con la diretta collaborazione della Regione Lazio.
I membri della folta delegazione orvietana – 44 della nostra scuola -accompagnati dalle prof.sse Etilia Stella e Angelina Bovino, hanno indossato per una settimana i panni di ambasciatori di altrettanti stati membri al fine di dibattere i temi realmente all’o.d.g., nel periodo dato, dell’agenda mondiale. Al termine di un percorso di apprendimento svoltosi nelle settimane precedenti la simulazione ed avente per oggetto i rudimenti del sistema delle organizzazioni internazionali e le regole di procedura dalle stesse applicate, i “delegates”, ciascuno rappresentante dello stato assegnato e all’interno di una specifica commissione, hanno tenuto discorsi, preparato bozze di risoluzioni, raccomandazioni indirizzate ad altri Stati e organismi, negoziato con alleati e avversari, risolto conflitti. Due sono infatti gli obiettivi fondamentali da perseguire nel corso dei lavori:
- esprimere il punto di vista del Paese la cui rappresentanza è stata assegnata e giungere a soluzioni per esso soddisfacenti;
- contribuire all’adozione di decisioni che siano considerate giuste ed equilibrate dalla Comunità internazionale nel suo insieme o dalla sua larga maggioranza.
Il tutto in lingua inglese.
La simulazione è strutturata in forma di competizione, vincono gli studenti che incarnano il ruolo di diplomatici nel modo più verosimile ed efficace. Ben sei sono gli “awards” assegnati ai nostri studenti del Liceo Classico su un totale di circa 4000 ragazzi provenienti da diverse regioni italiane e dall’estero.
Federica Finetti e Aurelio Vinci della classe 3A, Lorenzo Macovei e Edoardo Pieretti della 4B, Anastasia Guazzeroni della 5A e Chiara Mocetti della 5B sono stati premiati con una “Honorable Mention” to certify that “participated with merit, dedication and achieved excellence in Italian Model United Nations 2018”.
La simulazione ha un alto valore formativo. Oltre a potenziare le abilità e competenze strettamente linguistiche e sviluppare la consapevolezza dell’importanza della cooperazione internazionale, i delegati apprendono alcune tecniche di relazioneinterpersonale, imparano a lavorare in team e perfezionano la capacità di comprendere la globalizzazione.
Il progetto rappresenta anche un’iniziativa di orientamento poiché lo studente apprende elementi di diritto e relazioni internazionali e potrebbe maturare un interesse e una passione per determinati studi universitari in vista di una carriera nelle organizzazioni internazionali.Particolare importanza, da questo punto di vista, assumerà il “mission briefing”, previsto nell’ambito della simulazione di New York, una delle più consolidate simulazioni delle sessioni ONU al mondo, cui parteciperanno sei dei nostri studenti del Liceo Classico, del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo d’Arte nel periodo 20- 27 febbraio 2018. Il “mission briefing” è l’incontro con gli ambasciatori che effettivamente rappresentano il Paese assegnato ai ragazzi in seno all’ONU. Il contatto diretto con il mondo della diplomazia è infatti un aspetto caratterizzante della simulazione.
Tutti i progetti realizzati da United Network- Europa costituiscono percorsi di alternanza Scuola Lavoro e soddisfano pienamente le caratteristiche ed i requisiti descritti nelle linee guida emanate dal MIUR.
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