La lezione di Alberto Satolli agli studenti del Gualterio

Martedì 17 aprile Alberto Satolli, liceale del Gualterio, architetto, storico dell’arte, autore di numerosissime pubblicazioni, presidente dell’ISAO, ha incontrato gli studenti delle classi IIIA e IVB per presentare e donare alla biblioteca della scuola il suo ultimo volume, “Imago, le rappresentazioni della città di Orvieto dalle origini ad oggi”.

Imago, ultimo frutto della passione e del “labor continuatus in studio” come direbbe Dante, segue una produzione vastissima che ha toccato molti aspetti della città, da quello urbanistico- architettonico a quello storico-artistico. Prima di illustrare il volume, attraverso il commento ad alcune delle immagini più significative, Satolli ha voluto fare un omaggio ai liceali con alcune notizie poco diffuse sulla figura di Filippo Antonio Gualterio , bandito dallo stato pontificio a Cortona per il suo impegno a favore dell’Unità d’Italia, nonchè committente di un monumento funebre per la giovanissima figlia, descritto con particolare cura, e di un quadro in cui compare il profilo della rupe come sfondo della famiglia Gualterio, a sottolineare il legame del conte con Orvieto, una impeccabile introduzione nello stile più tipico del professore, fatto di una rigorosa ricostruzione delle fonti e di una contestualizzazione sempre puntuale e completa.

La lezione di Alberto Satolli agli studenti del Gualterio

Già in occasione del lavoro “Sulle orme di Ippolito Scalza”, realizzato per l’opera del Duomo, gli studenti si sono avvalsi delle preziose indicazioni e della disponibilità di Satolli che ha saputo anche in questo caso sollecitare la loro attenzione con costanti riferimenti ai problemi connessi con la tutela e valorizzazione dei beni artistici e con l’idea di una città vitale e vivibile.
Nella conversazione sul libro, infatti, ha affrontato numerose questioni, partendo dal commento alle immagini per arrivare ad oggi, con una bella lezione di metodo : si studia il passato per capire il presente. Dal reliquiario del Corporale all’opera dell’artista coreano Nam Yune Paik . “ My Faust “, dove la reliquia è sostituita da una serie di video, dalla famosa view of Orvieto di Turner alle sue numerose copie, dalla prima e perfetta pianta di Ippolito Scalza, autore molto studiato da Satolli, alle foto aeree della Raf. Il libro è un viaggio nella storia, un dono per la città e per i suoi abitanti e ora anche una preziosa risorsa a disposizione dei nostri studenti.

L’incontro è stato promosso dall’Associazione ex alunni Gualterio, nell’ambito delle iniziative culturali denominate “I martedi del Classico”, che si terranno nell’Aula Magna del liceo

Prof.ssa Roberta Menichetti

2018-04-22T17:34:59+02:00
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