Nei due pomeriggi del 05 e 06 Giugno, presso l’Aula Magna di Palazzo Clementini, gli studenti del Secondo Biennio del Liceo delle Scienze Umane, continuando l’avviata esperienza dello scorso anno, hanno incontrato, come momento conclusivo del percorso P.C.T.O. Laboratori di Vita a.s. 2022-23, i rappresentanti delle strutture socio- assistenziali e di volontariato del territorio e le maestre della scuola dell’infanzia e primaria di Orvieto che hanno permesso l’effettiva realizzazione del progetto legato a filo doppio alla disciplina di indirizzo, Scienze Umane.
La Scuola dovrebbe promuovere, oltre a competenze cognitive, anche competenze di ordine affettivo, come l’intelligenza emotiva e la reciprocità. Siamo sicure che al di là delle nostre intenzioni è ciò che abbiamo raccolto dalla restituzione e condivisione del nostro percorso per le competenze trasversali e l’orientamento. Infatti, le classi terze e quarte del Liceo delle Scienze umane, come del resto anche le classi quinte, si sono impegnate in percorsi di alternanza presso strutture educative, assistenziali e di recupero del disagio presenti nel nostro territorio e ci siamo rese conto che i processi che si sono attivati non sono stati soltanto quelli programmati in quanto i nostri ragazzi sono andati “oltre”.
Queste specifiche esperienze hanno maturato in loro sensibilità e attenzione nei confronti della diversità e della sofferenza, promuovendo empatia e legami. Se andiamo a leggere la normativa relativa ai percorsi di PCTO si evince che tali percorsi dovrebbero aiutare lo studente a orientarsi nel mondo dello studio universitario e del lavoro e non si parla esplicitamente del contributo che potrebbero avere nella promozione della conoscenza dell’altro,elementi indispensabili se si vuole promuovere una società solidale e non esclusivamente attenta alla dimensione economica, produttiva e tecnica.
Questi traguardi inaspettati sono stati raggiunti grazie alla fruttuosa collaborazione con le strutture ospitanti che si sono dimostrate disponibili ad accogliere e integrare i nostri studenti nelle specifiche realtà territoriali dove le stesse operano; a loro volta gli studenti hanno avuto l’occasione di trasferire su un piano pratico conoscenze teoriche e la possibilità di mettersi in gioco emotivamente sviluppando quella intelligenza emotiva suggerita e studiata da intellettuali come Daniel Goleman.
Per questo motivo i nostri ringraziamenti più sinceri vanno sicuramente alle Associazioni Andromeda e Senza Monete- L’Emporio del riuso e dello scambio, al Centro “Il Girasole”, alla Scuola primaria “L.Barzini”, alla Scuola dell’Infanzia “R.Margherita”, all’Asilo Nido “L’isola dei Tesori”.

Silvia Michelangeli – Antonella Rellini