“La verità è nel profondo”
Democrito

Lunedì 23 gennaio le classi quarte del Liceo Classico e delle Scienze Umane si sono recate in visita presso i Laboratori Nazionali di Frascati, i primi ad essere costruiti tra i laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’ente che promuove e finanzia la ricerca nel campo della fisica delle particelle elementari.
L’attività, prevista nell’ambito del progetto PCTO Art & Science across Italy, ha consentito alle studentesse e agli studenti di immergersi nel mondo delle particelle sub-nucleari, una realtà che, pur sfuggendo ai nostri sensi, risulta ricchissima di informazioni per la comprensione della natura elementare dell’Universo e delle sue origini.
I ricercatori dell’INFN hanno introdotto il gruppo dei giovani visitatori alle tecniche sviluppate proprio ai LNF e applicate in tutto il mondo per costruire gli acceleratori di particelle, consentendo loro di cogliere il valore che risiede nella ricerca di base, che, pur nascendo come attività fine a sé stessa, frutto della curiosità e creatività umana, avendo ricadute importantissime in ambito medico e tecnologico, contribuisce a migliorare la qualità della vita.

L’uscita didattica di lunedì 23 gennaio si è conclusa nel pomeriggio con la visita guidata di un altro luogo insolito, il Bunker di Soratte, un’imponente opera sotterranea di ingegneria militare realizzata tra il 1937 ed il 1942 per volontà di Benito Mussolini con lo scopo di essere usata come rifugio antiaereo delle alte cariche del governo fascista. Dal 1943 al 1944, ospitò il Supremo Comando del Sud, il quartier generale nazista dal quale il feldmaresciallo Albert Kesselring dirigeva le operazioni belliche del fronte tedesco sul suolo italiano. La struttura subì pesanti bombardamenti da parte degli Alleati e durante la Guerra Fredda una sua ala fu convertita in bunker antiatomico. E’ stato molto suggestivo toccare con mano alcune pagine della nostra storia, in un luogo dove gli allestimenti facevano quasi vivere le atmosfere del tempo passato, specialmente in questo momento storico in cui la guerra continua ad essere protagonista delle nostre giornate.