Liceo Scienze Umane e Il filo di Eloisa : “Piccole donne ritornano”
La lettura di alcune pagine significative del celebre romanzo di Louisa May Alcott “Piccole donne” proposta dall’ Ass. Culturale Il filo di Eloisa agli studenti delle classi seconde del Liceo delle Scienze Umane, ha permesso ai ragazzi di entrare nel mondo dell’autrice americana, donna intelligente, ricca di immaginazione, sognatrice e caparbia nella sua volontà di diventare scrittrice e che tanto di sé ha trasferito nella storia delle quattro sorelle March, storia che si staglia sullo sfondo della guerra di secessione americana.
Un’attenzione speciale, nel percorso a scuola, è stata dedi cata al capitolo “Castelli in aria”, che ha permesso agli studenti di avviare un’auto-riflessione traendo spunto dai dialoghi tra le piccole donne e Laurie, l’amico fidato di Jo March, incentrati sui progetti per il futuro, sui desideri, sulle aspirazioni e sulle ambizioni che anche oggi tutti coltivano, più o meno, ma che nell’adolescenza acquistano un “sapore” e un “colore” diversi, di certo più intensi e carichi di speranza.
Gli studenti hanno confrontato le loro aspettative per il futuro con quelle delle protagoniste del romanzo ottocentesco, hanno raccontato di sé scrivendo dei testi in cui non solo sono stati annotati i “Castelli in aria”, ma anche gli eventuali “fardelli” ( così li abbiamo chiamati), ossia fatti o aspetti personali, che potrebbero, in base al principio di realtà, riportare tutti a terra, costringendo a rinunce o a compromessi più o meno soddisfacenti.
L’esperienza ha permesso inoltre di confrontare i modelli educativi genitoriali con quelli espressi nel testo; modelli pedagogici, quelli del libro della Alcott, aperti alla valorizzazione del sé e della sua peculiare realizzazione personale. Altro elemento di riflessione è stata la presenza di valori universali incarnati dalle protagoniste del romanzo, valori tesi alla partecipazione alla comunità sociale, oggi troppo spesso incrinata e ferita.
La collaborazione con “Il filo di Eloisa” è stata come sempre interessante e formativa: abbiamo riscoperto un classico della letteratura per ragazzi, quale “Piccole donne”, che conserva ancora freschezza e attualità e che ancora può dire tanto alle nuove generazioni, permettendo loro di rapportarsi a un mondo delicato, in cui le persone e i sentimenti contavano davvero.