Progetto contro le dipendenze e per l’integrazione tra pari 

La prevenzione 

Il progetto nasce come risposta all’operato del gruppo YAPS della nostra scuola contro le dipendenze. Nello specifico esso mira a diffondere tra i ragazzi della nostra scuola e poi del territorio una maggior consapevolezza e moderazione nel consumo di alcolici.
No quindi ad una prospettiva proibizionista, per evitare il “muro contro muro” che rischia di crearsi quando si assumono posizioni radicali; si, invece, ad una maggiore consapevolezza e moderazione nel consumo di alcol e alla promozione di un’ alternativa analcolica qualificata e accattivante (drink analcolici).
Il ruolo dei “pari” nelle YAPS è quello di stimolare, animare, elaborare e dare consulenza intervenendo sui processi più che sui contenuti. Se le persone normalmente assumono alcol per stare bene, il piacere e la gratificazione che ne derivano diventano preminenti rispetto ai loro effetti negativi e ai rischi connessi.
Il progetto nasce con l’idea di mettere in discussione il binomio “divertimento/alcol” e lo slogan “Tanto gusto senza alcol” evidenzia la possibilità di coniugare il piacere con la ragione.

Gli obiettivi

Gli obiettivi generali che il progetto si propone sono:
1.Rendere più visibile e socialmente accettabile un comportamento analcolico o almeno “meno-alcolico”.
2.Aumentare le informazioni sui rischi dell’abuso di alcol e sui segnali di rischio.
3.Sviluppare i contatti/le azioni con le realtà giovanili, esposte a nuove modalità di consumo.

4. Essere in grado di creare cocktail gustosi a base di frutta, verdura e spezie.

Le azioni con cui sono stati perseguiti gli obiettivi sono riconducibili ad alcune macrocategorie:

•L’utilizzo di modalità diverse da quelle dell’informazione strettamente sanitaria, dell’allarmismo sulle patologie legate all’abuso e la proposta di una vasta collaborazione tra diverse agenzie territoriali.
Queste diverse realtà, “dichiarando” la loro adesione all’obiettivo, propongono occasioni di incontro, piacere e divertimento associato ad un messaggio di moderazione. In questo modo il messaggio proviene da “pari” e non dai “soliti” servizi.

•La promozione di occasioni di incontro e socializzazione per parlare non solo degli aspetti problematici dell’abuso ma anche di piacere, benessere e salute, per interrogarsi su quanto dipendiamo dalle sostanze per “stare bene” attraverso momenti di aggregazione e divertimento all’insegna dell’analcolico.

•L’utilizzo di testimonial e normali veicoli pubblicitari per lanciare con regolarità un messaggio in controtendenza rispetto a quello della cultura prevalente che valorizza le bevande alcoliche come veicolo di socialità e connota come antisociali i non bevitori.

•L’aumento delle informazioni nella popolazione in generale rispetto ai rischi connessi a un uso indiscriminato di alcol e all’esistenza di percorsi di aiuto per persone in difficoltà.

Il progetto si propone di offrire stimoli e occasioni per una riflessione su:
• uso moderato e consapevole
• alcol e dipendenza
• alcol e guida
• alcol e divertimento
• alcol e benessere
• ma soprattutto valide alternative possibili all’alcol

Perché, in fondo, è importante il confronto e non le barriere dogmatiche stile “alcol sì/alcol no”, è importante comprendere e avere corrette informazioni, ed uscire dalla convinzione che non esistono stili di comportamento diversi da quelli diffusi nella maggioranza, per poter scegliere e non subire la scelta degli altri.

Gli alunni della classe 2B enogastronomico, si sono cimentati nella creazione di cocktail analcolici valutati per il gusto e l’estetica. I ragazzi YAPS, introducono il lavoro con un incontro con la classe, dove illustrano i rischi dovuti ad un cattivo utilizzo di questa sostanza.

Ideatrice del Progetto:Bartolini Donatella

Esperto del Progetto:Diotallevi Paolo

Classe coinvolta: 2B Enogastronomico