La classe 5°A dell’Istituto Professionale di Orvieto, indirizzo di Manutenzione e Assistenza Tecnica, guidata dal docente di meccanica, Prof. Benedetto Vagnetti ha fatto un “salto nel futuro”.

I ragazzi dell’ultimo anno, a conclusione  del loro percorso di studi, hanno trascorso tre intense giornate presso la  “Rete di Impresa” IG STUDENT, ASSE 4 di Cattolica, dove hanno espletato lo stage in presenza,  in collaborazione con l’agenzia interinale Randstat,  per i percorsi  di PCTO.

L’Istituto Professionale di Orvieto, indirizzo di Manutenzione e Assistenza Tecnica,  guidato dalla DS Dott.ssa Cristiana Casaburo,  sta rilanciando la nuova offerta formativa,  rivoluzionando l’approccio didattico per i propri studenti, offrendo percorsi di PCTO innovativi di TECNOLOGIA IMMERSIVA.

Il futuro della tecnologia, infatti,  non è solo 3D, ma sta  diventando un’esperienza sensazionale, coinvolgente e interattiva,  capace di veicolare un nuovo modo di entrare in contatto con  nuovi spazi, per conoscere e capire, per interagire e sperimentare

La tecnologia immersiva, e in particolare la Realtà Virtuale sta così avendo un impatto significativo nel mondo industriale e non solo.

L’apprendimento immersivo, e in particolare la Realtà Virtuale, potrebbero tuttavia sembrare ancora lontani dalla nostra realtà, invece, sono sempre più vicini e lo diventeranno ancor di più in futuro. Non è da escludere, infatti, che gli insegnanti possano imparare ad apprezzare le potenzialità di questi nuovi strumenti di apprendimento e provare ad usarli anche in una classe “moderna”.

Gli studenti dello storico istituto Professionale orvietano, infatti, durante le giornate di PCTO, hanno potuto esercitarsi nell’utilizzo di un SIMULATORE che permette di svolgere operazioni di saldatura virtuale, seguendo indicazioni operative di esecuzione, immergendosi così  completamente in  ambienti virtuali realistici,  operando in completa sicurezza attraverso l’interazione con ambienti di lavoro ricostruiti.

Gli stessi hanno concluso l’esperienza con una prova pratica finale: un test per la certificazione delle competenze acquisite durante il periodo di stage.

L’ultimo giorno, inoltre,   gli studenti hanno potuto incontrare il Dott.  Riccardo Fabbri, fondatore della FIM, Azienda industrie Meccaniche che ha illustrato ai giovani aspiranti meccanici l’importanza di questa figura professionale, poiché l’industria italiana, ha bisogno di personale specializzato e la scuola non può perdere le SFIDE che arrivano dal mondo del lavoro.
E’ per questo che l’Istituto Professionale, grazie  alla collaborazione di validi docenti, ha promosso un programma di percorsi di alternanza PCTO in stretta collaborazione con le aziende che operano sul territorio nel settore elettromeccanico, per consolidare il rapporto vitale  tra la scuola e impresa, unica ricetta per il rilancio e la tutela del made in Italy.